zone geografiche
e professione

Zone geografiche e attività

Ecco confrontato l'indice di soddisfazione (sempre quello ottenuto sommando il livello di soddisfazione personale al livello di adeguatezza del reddito ottenuto) con la zona di provenienza, analizzata per macro-aree, così suddivise:

Estero
Nord ovest (Piemonte, Liguria, Val d'Aosta)
Lombardia
Nord est (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino)
Centro nord (Toscana ed Emilia)
Centro (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise)
Sud (Puglia, Campania, Basilicata e Calabria)
Sardegna
Sicilia

Come già in altri anni si era verificato, operare al Sud porta con sé un coefficiente di maggior difficoltà, rispetto altre zone; invece la "palma" di situazione relativamente più favorevole passa dalla Lombardia (per diversi anni in testa) alla zona del centro Italia.

Zone geografiche e variazione prezzi

In un altro punto del sondaggio (vedi più avanti) sono state censite le strategie (o le tattiche...) di aggiunstamento dei prezzi, chiedendo ai Colleghi di indicare se, nell'ultimo periodo, avevano deciso di variare i prezzi al rialzo, al ribasso, o di mantenerli stabili.
Attribuendo un valore "0" ai prezzi non modificati, meno 1 e meno 2 rispettivamente ad un piccolo ritocco di prezzo ed un forte abbassamento, più 1 e più 2 agli incrementi (rispettivamente leggeri e decisi) delle proprie tariffe, abbiamo ottenuto delle indicazioni tendenziali di variazione dei prezzi.
Nel grafico qui sotto, queste variazioni sono incrociate con la proveneneza zonale.
Come si vede, Nord-Ovest, Nord-Est e Centro sono le macro aree in cui la tendenza media è stata più per l'incremento dei prezzi che per l'abbassamento.