insegnamento

Atteggiamento sull'insegnamento fotografico

La dinamica del dato censito e descritto in questa pagina è assimilabile a quello della pagina precedente (predisposizione alla condivisione, vedi).
Anche in questo caso il dato è "di sponda", e scandaglia un atteggiamento personale, più che un'azione vera e propria.

La domanda posta ai collegi "intervistati" era questa:

"A proposito di insegnare ad altri le proprie competenze fotografiche, esistono due contrapposte linee di pensiero.
C'e' chi ritiene che:
1) Insegnare le proprie conoscenze ad altri , organizzando corsi e workshop, sia un modo con cui si banalizza ed annacqua la professione, favorendo la sensazione che tutti possano essere fotografi.
Quindi, è cosa negativa.
O, al contrario:
7) Insegnare ad altri fa capire meglio le cose che si amano, e mette in condizione di essere considerati come un riferimento.
Quindi, è cosa positiva.

A seguire, una scala di votazione permetteva di votare da 1 a 7.
Una volta raccolto questo dato, lo abbiamo "incrociato" con l'indice di soddisfazione (od "indice di TAU") - come è stato fatto per tutti gli elementi analizzati.

Anche in questo caso, occorre intendere cosa esprime in realtà il grafico.
Sull'asse orizzontale troviamo sette colonnine; corrispondono alla propensione a considerare utile o meno l'insegnamento della fotografia. Alla colonna "1" (quella più a sinistra) corrisponde chi ha indicato che insegnare fotografia è un modo per banalizzare la professione; alla colonna "7" (quella più a destra) corrisponde chi ritiene che l'insegnamento sia un mezzo per capire meglio la materia, e per essere considerati un punto di riferimento. In mezzo, le gradazioni intermedie di propensione.

L'altezza delle colonnine - quindi lo sviluppo sull'asse verticale - corrisponde alla media di indice di soddisfazione complessivo che, mediamente, caratterizza i colleghi che hanno indicato quel livello di propensione.
Quindi, il livello di soddisfazione professionale complessivo del gruppo "1" (i più contrari all'idea dell'insegnamento) ha un indice medio di soddisfazione di 6,41, mentre il gruppo più entusiasta all'idea di condividere (gruppo della colonnina corrispondente al "7"), ha un indice di soddisfazione generale pari a 7,64

Anche l'indicazione di questo dato è interessante, ma - anch'essa - va letta con atteggiamento possibilista.
Come ci siamo già detti, la concomitanza di due elementi non indica necessariamente l'esistenza di un legame biunivoco di causa ed effetto, ma solo di un segnale di contemporaneità.
Così, non è necessariamente vero che insegnare fotografia porta a fare migliori affari; mentre è statisticamente vero che l'atteggiamento di fondo di chi è aperto al "passaggio" dei saperi è, nell'insieme, probabilmente più proattivo anche su altri fronti, che gli permettono di ottenere migliori risultati nel complesso.